Oltre all’avviso di garanzia, la legge dice che, al compimento del primo atto a cui il difensore ha diritto di assistere (advert esempio, una perquisizione) e, comunque, prima dell’invito a presentarsi per rendere l’interrogatorio, la Procura deve notificare all’indagato un atto contenente le principali informazioni sul diritto di difesa.

L’avviso di cui si tratta è inviato alle parti (indagato e persona offesa) a mezzo di posta raccomandata con ricevuta di ritorno (solo quando l’invio for each posta risulta infruttuoso, la notifica può avvenire “a mani” for each mezzo di termine per proporre querela un ufficiale giudiziario o della polizia giudiziaria).

L’avviso di garanzia è il primo strumento che nel corso delle indagini preliminari consente di esercitare il diritto di difesa sia alla vittima del reato che alla persona offesa.

Prima di esso, a meno che non si sia dovuto procedere all’arresto oppure a qualche altra misura cautelare, è ben probabile che l’indagato nulla sappia delle indagini in corso.

- infine, for every prezzo del reato si intende il compenso dato o promesso for each indurre, istigare o determinare un altro soggetto a commettere il reato.

Ricevendo questa comunicazione, l’indagato potrà iniziare a prendere contatti con un avvocato for each essere assistito anche nel prosieguo.

Contiene indicazione delle norme di legge che si suppongono violate, della data e del luogo del fatto e l'invito a esercitare la facoltà di nominare un difensore di fiducia.

Per legge, l’avviso di garanzia va consegnato solamente se si deve procedere a un atto d’indagine per cui è necessaria la presenza dell’avvocato, come advertisement esempio la perquisizione o l’interrogatorio. Se l’argomento ti incuriosisce, prenditi cinque minuti di tempo e prosegui nella lettura: vedremo insieme cos’è l’informazione di garanzia e chi la consegna all’indagato.

La legge prevede che gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria curano che le tracce o le cose pertinenti al reato siano conservate e che lo stato dei luoghi e delle cose non venga mutato prima dell’intervento del pubblico ministero.

L’obbligo di inviare l’informazione di garanzia è adempiuto attraverso la notifica di atti che contengono tutti gli elementi essenziali dell’informazione di garanzia.

A differenza delle misure cautelari personali quelle reali non richiedono, per la loro applicazione, la sussistenza di gravi indizi e particolari esigenze cautelari, essendo sufficienti il "fumus bonis iuris" e il "periculum in mora".

Tecnicamente, il pubblico ministero dovrebbe provvedere alla notifica, verso i destinatari di queste informazioni, di thanks comunicazioni distinte e da inviare separatamente, ovvero:

Quando non è più necessario mantenere il sequestro probatorio, le cose sequestrate vengono restituite all’avente diritto, anche prima delle sentenza.

Spesso, accade che le autorità invitino l’indagato a ritirare l’atto direttamente in caserma o in questura. In tutti gli altri casi, sono le forze dell’ordine a raggiungere l’indagato presso il proprio domicilio.